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RETRO
SPECCHIO

 

CISCO ITALIA INVESTE
40 MILIONI DI EURO NELL'EXPO 2015


David Bevilacqua

 

Gruppo operante in campo mondiale, la Cisco sarà un grande partner dell’Expo Milano 2015: con un investimento di 40 milioni di euro collaborerà alla realizzazione della manifestazione progettando e costruendo le reti internet protocol di nuova generazione e una capillare infrastruttura wi-fi a larghissima banda. Ciò consentirà di visitare l’Expo 2015 in modo unico e innovativo. Ognuno, infatti, avrà la possibilità di personalizzare la propria visita e di avere a disposizione strumenti informativi capaci di adeguarsi ai suoi interessi e alla sua personalità. Le soluzioni all'avanguardia create per l’occasione daranno vita a una città digitale e costituiranno un modello per l’applicazione in ogni area urbana. Multinazionale americana specializzata nella creazione di infrastrutture che cambiano il modo di comunicare, la Cisco opera in Italia da circa 20 anni; dispone di esperienze uniche per i grandi eventi mondiali, maturate anche nella collaborazione con l’Expo Shanghai 2010 e con le Olimpiadi di Londra 2012. All’annuncio, dato dall’amministratore delegato della Cisco Italia e vicepresidente del Gruppo David Bevilacqua, grande soddisfazione è stata espressa dal commissario generale dell'Expo 2015 Roberto Formigoni: «L’accordo è una nuova dimostrazione di come il sistema orbitante intorno all'Esposizione universale milanese continui ad essere un potente catalizzatore di attività, capace di attirare le aziende produttive più operose della nostra epoca. Se un colosso di respiro mondiale come Cisco scommette su l’Expo Milano 2015, significa che si tratta di un progetto solido ma soprattutto intelligente e commercialmente attraente. La possibilità che l’Expo offre di attirare nuovi capitali è un positivo segnale soprattutto in vista di un prossimo riscatto dalla crisi». Secondo il commissario straordinario e sindaco di Milano Giuliano Pisapia, il superamento entro il 2011 dell’obiettivo delle 50 adesioni ufficiali all’Expo - con quella della Guinea Bissau sono salite a 68 - e l'ingresso con investimenti rilevanti di un secondo grande partner tecnologico come Cisco, aprono la strada a nuove partnership con aziende statunitensi e internazionali. «Per un anno l’Expo 2015 sarà una città nella città e un esempio delle immense potenzialità delle tecnologie che già oggi sono in grado di trasformare radicalmente il modo in cui si progetta, si sviluppa e si abita un ambiente urbano–ha detto David Bevilacqua–. La possibilità di essere partner di Expo 2015 è un’ulteriore conferma del nostro impegno e investimento verso lo sviluppo del nostro Paese, oltre che la concretizzazione della nostra visione per la creazione di un nuovo modello urbanistico che ha come obiettivo primario lo sviluppo sostenibile delle città». «Cisco è il miglior partner che possiamo avere nell'aiutarci a progettare e fornire i servizi della città digitale», ha concluso Giuseppe Sala, amministratore delegato dell’Expo 2015.
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